I Giganti in Città

Chi verrà a San Gregorio da Sassola potrà vedere la maestosità delle arcate degli acquedotti aniensi in quel tratto del loro percorso. Chi è venuto a fine estate a Fiumata ha potuto vedere le sorgenti da cui è stata captata l’acqua che li ha percorsi per secoli.

Oggi, camminando su questa antica e suggestiva pianura avremo l’opportunità di osservare e ri-scoprire la genialità ingegneristica e architettonica da cui sono nati, quindi come si sono sviluppati e trasformati nel corso dei secoli i nostri cari  acquedotti. Anche qui, come domani, non li seguiremo in ordine temporale ma di certo ne rileveremo le caratteristiche e proveremo ad immaginare l'effetto che avranno suscitato nei contemporanei. Il Parco ci offre diverse altre curiosità che non esiteremo a visitare. Una tomba di età repubblicana, i casali di più recenti età, i corsi d’acqua e le antiche ville al cui interno sono avvenute vicende che hanno contribuito a fare di Roma il centro del mondo. Passando nell’estremità sud del parco avremo modo di calarci nei panni dei romani alla ricerca di sorgenti per soddisfare il crescente bisogno di acqua durante l’espansione della città. In quest’area pulsante di storia sfioreremo l’antica via Latina e in un breve tratto la calpesteremo, come accadeva ben oltre 2000 anni fa.

A Tor Fiscale, naturale proseguimento degli acquedotti verso Roma, nei pressi dello strategico “Campo Barbarico”, vedremo ancora l’incrociarsi degli acquedotti intorno alla inespugnabile Torre vaticana. 

Al ritorno seguiremo in parte i nostri passi per poi inoltrarci nell’altro versante del Parco degli Acquedotti continuando nella scoperta delle Antiche Orme. Ed immersi in queste energie millenarie, con chi vorrà, prenderemo un aperitivo appena fuori del parco.